Oggi stavo tranquillamente lavorando quando è entrato in fabbrica il mio datore di lavoro con , in braccio , il figlio Tobia di un anno.
La reazione di un adulto alla vista di un bambino piccolo è , quasi sempre , la stessa: " Puci puci , piro piro , gnappo gnappo...". Cerchiamo di attirare la sua attenzione , facciamo i cretini pensando di divertirlo. Non ho fatto eccezione ma , a mia discolpa , devo dire che fare lo stupido , per il sottoscritto , è una condizione patologica e forzatamente necessaria , come gli squali , che , se non nuotano , muoiono.
Avete notato che , nel 99% dei casi , il bebè vi fissa stupito?
E' stupito perchè non riesce a realizzare che ci sia qualcuno di tanto sciocco da comportarsi così.
Con la gente che conosce , quindi anche con i genitori , non si stupisce: sa già del loro basso livello intellettivo. Quando piange non è per dolore , è per disperazione , è come se dicesse: " no , nooo , non un'altra idiozia , vi prego , buaaaaaaaaaa...".
E' la conferma della mia tesi: gli esseri umani , quando nascono , sono intelligentissimi.
Poi crescono...
Nelle varie fasi della vita perdono progressivamente capacità , fino all'età adulta quando possono realizzare il proprio massimo potenziale...negativo.
Ed essere eletti Presidente degli Stati Uniti ( guerrafondaio , ignorante e alcolizzato ma con il sacro diritto di portare un 'arma...) , partecipare ad un reality , tifare per l'Inter , diventare azionista Telecom ( le ultime due costituiscono requisito per l'internamento in un istituto di igiene mentale...).
E poi...
Scusate... è entrata nella stanza la nipote della mia vicina...
Puci puci , piro piro , gnacco gnacco...
ciao ciao
ATTENZIONE! AVVISO AI NAVIGANTI: nessun neurone è stato maltrattato , o ha subito danni permanenti , nella stesura di questo post.
Nessun commento:
Posta un commento