lunedì, ottobre 30, 2006

Ciao Red...

E' morto Red Auerbach , storico coach e dirigente dei grandi Boston Celtics che dominarono l'NBA a cavallo tra gli anni 50 e 60.
Per tutti gli appassionati di basket un vero mito , nove titoli da allenatore con in campo mostri sacri del gioco come Bill Russell o Bob Cousy.
Non scorderemo mai il celeberrimo sigaro che si accendeva sbeffeggiando gli avversari ormai battuti.
Sono un tifoso dei Los Angeles Lakers.
Come dire Milan e Juve.
Ma di fronte a Red mi tolgo il cappello.
E con me tutti gli sportivi del mondo.

ciao ciao

La storia di Nike , Layla e Amir

E' sempre un piacere annunciare l'uscita della nuova opera di un grande autore , soprattutto se si chiama Enki Bilal e i suoi lavori sono così rari che escono a distanza di anni l'uno dall'altro.
Fantasioso , bizzarro e visionario ha rivoluzionato , insieme ad altri autori tra i quali Moebius , il panorama del fumetto franco/belga.
"Appuntamento a Parigi" è la terza parte di una tetralogia e , così come "Il Sonno Del Mostro" e "32 Dicembre" , rappresenta in pieno la maturità che Bilal ha raggiunto nella narrazione e l'ardita sperimentazione che i suoi disegni evocano.
Fantascienza complessa , enigmatica , a volte astrusa , ma sempre coinvolgente "Rendez-Vous à Paris" è un ulteriore tassello nella brillante carriera di un autore da comprare a scatola chiusa.

ciao ciao

domenica, ottobre 29, 2006

Pensierini della domenica pomeriggio

Godo come un coniglio in calore!!!
Nicky Hayden è campione del mondo MotoGp.!!!
L'odiato Valentino si è disteso al suolo come un tappeto persiano!!!
Il Milan ha perso il derby del campionato di calcio di A2 ( o campionato con l'asterisco come da noi juventini ribattezzato questo infido torneo )!!!
Sono gioie come queste che rendono la vita più bella...

ciao ciao

ps: nei prossimi post una disamina più lucida e riflessiva ( forse...).

giovedì, ottobre 26, 2006

The Roots

Vi sarete accorti che spesso parlo di hip hop.
E' un genere che , generalmente , si ama o si odia. Se non vi piace difficilmente riuscirò a farvi cambiare idea.
O forse no ? Forse c'è un modo.
Ascoltate l'ultimo disco dei The Roots intitolato Game Theory.
Premuto il tasto play del vostro lettore vi troverete immersi in una trama musicale fatta di jazz , rock , soul e una spruzzata di pop , con il tutto che suona indiscutibilmente hip hop.
Grazie alla rappata intensa di Black Thought , alle batterie del mago ?uestlove e al contributo prezioso degli altri componenti della band.
Incredibile come il gruppo riesca ad essere , allo stesso tempo , orecchiabile e ricercato , mainstream e underground , e continui a sfornare album di qualità elevatissima.
Tante le canzoni da segnalare : la titletrack Game Theory , il singolo Don't Feel Right , la rockettara Here I Come , per finire con l'ultima traccia Can't Stop This vero e proprio omaggio allo scomparso produttore J Dilla.
Che altro dire?
Correte nei negozi e , come sempre , non ve ne pentirete!!!
Parola d'intenditore!

ciao ciao

martedì, ottobre 24, 2006

Arrivederci Brian!

Si è concluso , anche in Italia , il ciclo di Daredevil scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Alex Maleev. Pubblicato da Panini Comics sulla storica testata Devil & Hulk , questo arco narrativo dello scrittore americano si è rivelato vincente e avvincente , e propabilmente secondo solo al run di Frank Miller che ridefinì il personaggio del "cornetto" negli anni 80.
Un noir a metà strada tra James Ellroy e Quentin Tarantino , lento e ben calibrato , con limitata azione e particolare attenzione ai dialoghi , vero fulcro del particolare stile di B.M.B.
Per non parlare dei crepuscolari e affascinanti disegni di un Alex Maleev in splendida forma e in perfetta sintonia con il suo partner di lavoro.
Inutile nasconderlo , Bendis e Maleev mi mancheranno e mancheranno a tutti gli amanti dei comics made in Usa...in attesa del nuovo team creativo del diavolo rosso : Ed Brubaker e Michael Lark!

ciao ciao

lunedì, ottobre 23, 2006

E adesso...dieta!!!

Fine settimana all'insegna delle abbuffate.
Venerdì sera : cena aziendale , con i colleghi , al ristorante "da Nalin" a S.Andrea di Campodarsego. Antipasti misti , gnocchi al radicchio , fiorentine alla Tex Willer ( alte tre dita e con una montagna di patatine fritte!) e , per concludere in bellezza , crema catalana e caffè.
Sabato sera : bis con gli amici alla pizzeria/ristorante "L'altro posto" di Padova. Focaccia , strozzapreti alla norma , tagliata all'aceto balsamico , soufflè di cioccolato e caffè.
Entrambe le serate si sono concluse al pub , tra un gin lemon e un Bacardi breeazer , a chiacchierare del più e del meno.
Mi sono divertito , ma ora per recuperare mi serve una settimana di...digiuno e astinenza!

ciao ciao

Ps : vivamente consigliati tutti e due i locali , come avrete capito si mangia tanto , bene e si paga poco.

martedì, ottobre 17, 2006

Se sei buono ti tirano le pietre...

"Che tempo che fa" , condotta da Fabio Fazio su Raitre , è una delle trasmissioni meglio riuscite della televisione italiana. Colma una lacuna evidente nei palinsesti sia pubblici che privati: le interviste intelligenti e argute a personaggi del mondo della televisione , del cinema , della musica , della letteratura ecc.
Garbato , a volte troppo ossequioso , ma mai banale , Fazio si è creato una nicchia di aria pura nell'asfittico panorama radiotelevisivo dello stivale. Ora che pure gli ascolti lo premiano , mamma Rai ha pensato bene di "aiutarlo" con un ulteriore blocco pubblicitario all'interno del programma.
Avete capito bene! Se non fai audience non interessi economicamente a nessuno e la rete pubblica ti grazia delle sempre più stupide reclame odierne , se invece fai ascolto la Rai è subito pronta a imitare nel modo più bieco Mediaset e propinare al malcapitato spettatore altri minuti supplementari di spot.
Sarebbe ora di varare una vera riforma del sistema radiotelevisivo , non quella balbettante di Gentiloni!
Alla tv privata tutta la pubblicita che vuole , ma alla Rai almeno una rete spot-free ( meglio tutte e tre! ) alimentata dal canone , politicamente slegata dai partiti , indipendente e di qualità.
Sto sognando?
Sono un pazzo utopista?
Fatemelo sapere...al limite mi sveglio!

ciao ciao

giovedì, ottobre 12, 2006

I love this game!

Si è chiuso ieri , con la finale del torneo di Colonia tra Philadelphia 76ers e CSKA Mosca , l'NBA EUROPE LIVE 2006. Ad inaugurare la loro preseason quattro squadre NBA ( S.Antonio , Phoenix , Los Angeles Clippers e Philadelphia) sono venute nel vecchio continente a sfidare alcune delle migliori squadre europee. Il bilancio è stato 7-2 a favore americano con le sole sconfitte di Phila contro il Barcellona e dei Clippers contro il CSKA.
Si è dunque ridotto il divario tra i professionisti d'oltreoceano e i cestisti della vecchia Europa?
Il fallimento della nazionale a stelle e strisce , ai recenti mondiali nipponici , aveva fatto pensare di sì. Questo tour/esibizione ha invece ridimensionato le velleità europee.
Le sconfitte USA sono arrivate per scarsa attenzione e preparazione fisico-tecnica ( Phila-Barça) o per chiare giornate no , in generale , e al tiro in particolare ( L.A.-CSKA) , quando però gli statunitensi hanno preso le misure agli avversari e reso meno precaria la condizione atletica anche la franchigia teoricamente più debole del lotto (Phila) ha fatto valere il maggior tasso di talento nei confronti dei campioni d'Europa.
Insomma il canyon tra Usa e Europa si è ridotto rispetto al passato ma è ancora ampio almeno a livello di club , anche perchè i migliori europei attraversano regolarmente l'oceano per tuffarsi nel dorato mondo NBA.

ciao ciao

mercoledì, ottobre 11, 2006

lunedì, ottobre 09, 2006

This is for my dog!

Lo stereotipo del rapper afroamericano : pieno di soldi e di ragazze disponibili , duro , incazzato , sempre nei guai con la legge.
DMX è così e ce lo fa sapere anche nel nuovo album "Year of the dog...again" dove , ad una prima metà scatenata e da club , fa seguire una seconda parte più intimista e riflessiva fino al crescendo di "Lord give me a sign" la splendida hit single che chiude il disco.
Un buon album , nè deludente nè capolavoro , semplicemente una tappa di passaggio della carriera del leader della Ruff Ryders.

ciao ciao

mercoledì, ottobre 04, 2006

Jackie & Kevin

Vi presento Mr. Chan e Mr. Smith.
Uno attore , l'altro regista.
Due facce della stessa , ormai rara , medaglia : il cinema d'evasione , semplice , spensierato , in una parola , spesso abusata , divertente!
Jackie Chan è , ci crediate o no , l'attore più conosciuto al mondo. Ormai noto anche in occidente , è un idolo per milioni di orientali. Azione folle , arti marziali coordinate al millesimo , comicità e simpatia fanno dell'attore di Hong Kong un vero beniamino del pubblico di tutto il pianeta.
Se , a tutto ciò , aggiungete una vena di drammaticità , come nel recente New Police Story , che esalta le sue indubbie capacità di attore , risulta difficile non rimanere ammirati dall'attore cinese.
Kevin Smith è , invece , il prototipo del regista indipendente , capace di attirare le star del grande schermo ( Ben Affleck , Matt Damon , Rosario Dawson ) grazie agli ingredienti che rendono i suoi film unici : personaggi esagerati e sboccati uniti a trame semplici e infarcite di riferimenti al mondo dei comics tanto cari all'autore. Un cinema solo superficialmente ironico e caciarone , in realtà pronto a descrivere con attenzione la società americana e la provincia fatta di centri commerciali e fast food , oltre a veicolare con forza i sentimenti universali più importanti : l'amore e l'amicizia.
Insomma impossibile rimanere indifferenti alle gesta di Dante , Randal , Jay e Silent Bob!!!
Andate a vedere Clerks 2 e procuratevi i dvd di Jackie Chan... ne vale la pena!

ciao ciao

lunedì, ottobre 02, 2006

L'età del bronzo

Age of Bronze è una delle più attente ricostruzioni di quel vero e proprio mito che è la guerra di Troia.
Questo romanzo a fumetti , splendidamente scritto e illustrato da Eric Shanower , analizza scrupolosamente ogni evento e personaggio della guerra tra Achei e Troiani. Il rapimento di Elena ad opera di Paride , la figura di Achille , la rabbia di Menelao e del fratello , il re Agamennone , tutto è descritto con attenzione ed evidente passione.
Con tratto elegante e narrativo , l'autore ci accompagna nella vita dell'antica Grecia , con un occhio di riguardo per gli usi e costumi dell'epoca, oltre al fondamentale rapporto con le divinità.
Unico cruccio la durata dell'opera prevista in sette volumi ed ora giunta al secondo. Visto che Shanower ci ha messo ben tre anni per completarlo , ed è appena a metà del terzo , vi lascio fare i conti di quando vedremo la storia completa...

ciao ciao