mercoledì, agosto 25, 2010

Sicilia

Un po' di foto della mia vacanza in Sicilia. Per un commento , sul viaggio e il resto delle ferie , mi prendo qualche giorno. Sono ancora in depressione da ritorno al lavoro...

Taormina...stupenda...

L'Anfiteatro

Splendidi paesaggi...

...a volte rovinati da loschi figuri...

Isolabella. Bella?

Bellissima!!!




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giovedì, luglio 29, 2010

On The Road again

Conoscevo Joe R. Lansdale solo di fama , quel che si dice uno scrittore di culto. Quindi quale miglior occasione di conoscerlo del suo arrivo in Italia con tappa nella mia città? Ho comprato uno dei suoi tantissimi libri ( optando per "Mucho Mojo" , titolo troppo invitante...) , me lo sono fatto autografare e ho passato una piacevole serata all'Osteria Barabba in compagnia degli amici Andrea e Federico del Pan Store , co-organizzatori dell'evento.
Questo accadeva circa due mesi fa e solo ora ho deciso di concedere al buon Joe l'onore di uscire dalla voluminosa pila delle letture denominata "per quando avrò voglia e tempo".
Il responso? Una mezza delusione. Lo stile è filante e frizzante , i personaggi strambi e divertenti ma la trama è un po' monocorde , prevedibile , piuttosto piatta. Una lettura agile ma priva di spessore. Spessore che non manca certo , anzi , a Cormac McCarthy e al suo "La Strada" , autentico gioiello dell'autore di "Non è un paese per vecchi". Anche qui l'intreccio è semplice , essenziale , ma è solo un mezzo per portarci a spasso tra i sentimenti dei protagonisti , un trucco per riflettere sulla natura umana e il rapporto padre/figlio in un contesto tragico e disperato quindi , proprio per questo , ideale allo scopo. Quella di McCarthy è una prosa secca , asciutta , potente ed evocativa.
Un romanzo che impegna la mente e colpisce al cuore.




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mercoledì, luglio 21, 2010

Siamo in tanti e non dimentichiamo

Due giorni fa , diciotto anni fa. Paolo Borsellino dopo Giovanni Falcone. Non solo stragi di mafia , ma stragi di stato. Adesso lo sappiamo , nonostante i misteri e i depistaggi. Perchè la verità è più forte della menzogna e del silenzio. Perchè esistono ancora magistrati , poliziotti e giornalisti che fanno il loro lavoro con serietà , a testa alta , senza paura. Come Falcone e Borsellino.
Ecco , solo questo volevo dire.
Siamo in tanti e non dimentichiamo.



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giovedì, luglio 08, 2010

Dischi per l'estate



Ok , l'hip hop non è morto , si dimena , lotta , è vivo. Certo , il poderoso massaggio cardiaco lo danno sempre i soliti nomi noti. Per esempio Nas e The Roots.
Mr. Jones divide la scena con il figlio d'arte Damian Marley ( il più talentuoso dei tanti pargoli di Bob...) per produrre "Distant Relatives" , un bel disco intenso e socialmente impegnato. Belle atmosfere a metà strada tra New York e la Giamaica e il solito sontuoso flow del re di Queensbridge. Dei Roots che dire? Vorrei tanto sapere se prima o poi sbaglieranno un colpo. Finora no. In "How i got over" sono sempre loro , inconfondibili eppure sempre diversi. Musicalmente colti ma con attitudine da battaglia , il massimo. Magnifici.
Due candidati per il miglior disco dell'anno.




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lunedì, luglio 05, 2010

Pronostici

Pronostici secchi prima delle semifinali mondiali.
L'Olanda batte , ma con fatica , l'Uruguay 2 a 1. Grande partita di Forlan ma Van Persie si sveglia e guida i suoi alla vittoria con una doppietta.
La Spagna , soffrendo e fortunosamente , stende la Germania con goal di Torres e Iniesta , in mezzo il momentaneo pareggio di Klose.



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martedì, giugno 29, 2010

Sweet Sixteen

Sportivamente parlando , il mio è stato un anno modesto. Juve pessima , Nazionale anche , poche cose dagli altri sport. L'unica enorme gioia , e che gioia! , è arrivata dal sedicesimo titolo dei Los Angeles Lakers. Una vittoria sofferta e meritata , dura ed estenuante e quindi ancora più bella.
Una finale che ricorderò per sempre per tanti piccoli , grandi motivi. Vediamoli:
1) Kobe Bryant , naturalmente. Giocatore fantastico. Quando tira bene è inarrestabile , quando tira male riesce comunque ad incidere pesantemente sulle partite con il suo furore e la cattiveria agonistica. Forse il miglior Laker di sempre ( ma io rimango sempre innamorato dello Showtime di Magic...)
2) Onore ai vinti. La gara 2 di Ray Allen è stata pazzesca. 8 triple , record per la finale. Un tiratore irreale. Magnifico.
3) La gara 3 di Derek Fisher. Questo sembra sempre un giocatore normale , sul viale del tramonto. Poi riesce sempre a marchiare a fuoco le vittorie gialloviola , con una tripla o una scarica di adrenalina. Commovente.
4) Onore ai vinti 2. La difesa di Boston e la panchina in gara 4 e 5. Sorry , ragazzi! Può vincere solo una squadra ma complimenti sinceri...
5) La difesa di Ron Artest , particolarmente nella decisiva gara 7. Perfetta tecnicamente e fisicamente. Povero Paul Pierce ( comunque bravissimo )! Il pazzo Ron Ron ago della bilancia , chi l'avrebbe mai detto?
6)Pau Gasol. Tecnica sopraffina , quasi illegale , e finalmente grande cuore. In certi momenti è sembrato onnipotente.
7) The Rivalry. Perchè un trionfo contro Boston non è come uno contro Orlando. Siamo a 16 titoli , ne manca uno e Beantown è raggiunta...




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venerdì, giugno 25, 2010

Fuori

E siamo fuori dal mondiale. Nel mondo peggiore , senza dignità. Paura , timore , assenza di gioco , di personalità , di voglia. Tutto questo è il riassunto della catastrofica partita con la Slovacchia. Usciamo a testa bassa , consapevoli che per rialzarla ci sarà tanto da lavorare. Per la federazione , per il nuovo ct Prandelli , per i giocatori. Con un solo punto inderogabile. Puntare sui giovani , magari nei club prima ancora che in nazionale.
Speriamo bene , ma tornare forti non sarà facile.



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martedì, giugno 22, 2010

Quando torno dalla Germania

Quando torno dalla Germania sono sempre contento. Perchè scopro ogni volta un paese che cerca di essere grande ( grande , non perfetto...) anche nelle piccole cose ( in Italia siamo indietro anche in quelle importanti...) , cosmopolita , e quindi aperto , ma rigoroso , e quindi giusto ed efficiente.
Perchè respiro un'aria diversa , odori e profumi inconsueti. Perchè mi diverto , mangio benissimo ( magari non leggero ma non si può voler tutto...) , incontro persone interessanti.
E poi perchè riabbraccio un amico fraterno.
Mica poco , no?



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Ps: intanto i Lakers hanno vinto il titolo Nba ma ne riparlerò perchè la cosa mi fa gioire assai. La nazionale invece continua a stentare e pareggia con la modestissima Nuova Zelanda. Mah...il mondiale non si mette benissimo...forza azzurri!!! Tirate fuori gli attributi!!!

mercoledì, giugno 16, 2010

Buona la prima. E i Lakers a gara 7

Al debutto nel mondiale , l'Italia non va oltre uno striminzito pareggio con il Paraguay. Soffrendo , come nel dna della nostra nazione/nazionale , ma anche correndo , mostrando grinta e voglia di vincere superando le avversità ( leggi immeritato svantaggio e crack della schiena del nostro portierone Buffon ). Più luci che ombre? Sì , se sistemiamo la tenuta difensiva e mostriamo più concretezza in avanti il nostro cammino mondiale potrà essere lungo e soddisfacente. Incrociamo le dita e sotto con la Nuova Zelanda!

Dall'altra parte dell'oceano intanto , Los Angeles Lakers e Boston Celtics si contenderanno il titolo Nba in gara 7 di finale. Serie tostissima , dura ed equilibrata su cui avrò modo di tornare perchè di cose da scrivere e sottolineare ce ne sono tantissime. Per ora , il solito e sempre pacato: Forza Lakers , vai Kobe!!!




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mercoledì, giugno 09, 2010

El palacio de la medianoche

"Il palazzo della mezzanotte" è un romanzo di Carlos Ruiz Zafòn , autore protagonista di uno straordinario successo di pubblico e critica con il successivo "L'ombra del vento"
Sì , perchè "Il palazzo della mezzanotte" è il secondo di quattro romanzi per ragazzi che lo scrittore spagnolo ha sfornato prima di raggiungere l'attuale fama internazionale. In realtà , come sostiene lo stesso Zafòn , questo è un racconto adatto a qualsiasi età perchè contiene tutti quegli elementi in grado di attrarre un pubblico eterogeneo e trasversale. E' un romanzo di formazione solido e avvincente , incredibilmente scorrevole e dall'ambientazione magica ( una misteriosa e decadente Calcutta ).
In una parola , bello.
Doppiamente bello perchè gradito regalo di compleanno.



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giovedì, giugno 03, 2010

Un arcobaleno nella notte

Dominique Lapierre è un famoso scrittore francese autore di romanzi e apprezzati reportage da tutto il mondo. Il suo "Un arcobaleno nella notte" è un magnifico ritratto della storia del Sudafrica , dallo sbarco dei primi contadini olandesi , i boeri , all'avvento di Nelson Mandela come primo presidente del post-apartheid. Appassionato e appassionante , fluido e anche commovente nella parte finale , è tutto fuorchè un semplice libro di storia. E' la nascita , e la rinascita , di un paese vista attraverso le vicende dei suoi figli più o meno illustri. Non solo Mandela quindi , ma anche l'arcivescovo Desmond Tutu ( premio Nobel per la pace nel 1984 ) , Helen Lieberman ( fondatrice e anima di Ikamva Labantu , la più grande organizzazione umanitaria del paese ) , Christiaan Barnard ( l'artefica del primo trapianto di cuore della storia ).
Il Sudafrica e la sua storia fanno quindi ancora capolino nella mia vita , dopo Invictus di Clint Eastwood , e alla vigilia dei Mondiali di calcio. Proprio la massima competizione del "soccer" , che per noi italiani rimane uno dei pochi motivi , se non l'unico , di aggregazione nazionale , potrebbe ( o dovrebbe? ) essere per molti lo spunto per scoprire la magia e i mille colori della "nazione arcobaleno".
"Un arcobaleno nella notte" è un ottimo punto di partenza.



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giovedì, maggio 27, 2010

The End

E alla fine è finito anche Lost. Dopo sei intense stagioni , mille misteri ( alcuni mai chiariti...) , viaggi nel tempo , azione , intrighi e tante peripezie. Che dire? L'ultimo doppio episodio è bellissimo , commovente , intenso. L'ennesimo pezzo di bravura di un formidabile gruppo di attori e autori.
E' vero che non tutto viene spiegato , che tante sottotrame sono state abbandonate e mai più riprese , ma a fare la differenza , a elevare Lost nell'Olimpo delle serie tv , è la componente emotiva della storia , la profondità e lo spessore dei personaggi e delle relazioni umane che si sono intrecciate nel corso di questa vera e propria saga epica.
Se il giorno dopo aver visto l'episodio finale ritornate con il pensiero alla storia e ai personaggi e vi pervade un misto di malinconia e tristezza , consci che purtroppo non ci saranno più nuove avventure di Jack , Kate , Locke , Hurley e tutti gli altri , allora vuol dire che gli scrittori hanno fatto bene il loro lavoro , creando un legame empatico , solido e indissolubile , con lo spettatore , probabilmente l'obiettivo massimo , e la soddisfazione più grande , per chi fa questo mestiere.
Lost è finito? Viva Lost!!!
Grazie ragazzi , ci mancherete.



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martedì, maggio 18, 2010

La Montecchia , ovvero Alajmo passo secondo

Chiamarlo pranzo è riduttivo. E' un'esperienza , un viaggio , un gioco , un divertimento.
Quando entri in uno qualsiasi dei tanti regni della famiglia Alajmo sai già che i tuoi sensi saranno magicamente sollecitati e dolcemente appagati.
A partire dalla crema di piselli con fonduta di parmigiano , un'esplosione di gusto , passando per la battuta di manzo con crema d'uovo e lattuga all'aceto , piatto semplice ma perfettamente equilibrato. Poi un risotto con asparagi bianchi e verdi con polvere di Tandoory e liquirizia , semplicemente perfetto per cottura e armonia di sapori , e coscia d'oca croccante con crema di patate , caponatina e salsa ai pepi , piatto che al solo guardarlo aumenta la salivazione. E si chiude alla grandissima con i bignè allo zabaione liquido con panna e ristretto di caffè dove la carica dello zabaione viene abilmente bilanciata dalla delicatezza della panna.
Il servizio è allo stesso livello della cucina , preciso e impeccabile , mai invadente e sempre cordiale , mentre alla gioiosa atmosfera in tavola contribuisce senza ombra di dubbio anche l'ambiente elegante ma rilassante con le finestre e la veranda che si affacciano sul green dell'omonimo golf club.
Alla fine di questo straordinario percorso culinario sorge però spontanea una domanda.
Se La Montecchia , una stella nella prestigiosa guida Michelin , mi ha incantato in questo modo , Le Calandre , dall'alto delle tre stelle , cosa sono? Un viaggio mistico? L'Eden dei gourmet? Il Nirvana dei gastronauti?
Penso proprio che lo scoprirò presto...




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mercoledì, maggio 12, 2010

Iron Man 2


Un fumettone lo defineranno in molti , scorrettamente e irrispettosi della dignità , della profondità e della estrema versatilità , a quanto pare ancora misconosciuta in Italia , del medium fumetto.
Io invece , per non offendere nessuno , lo definirei un giocattolone tecnologico , di quelli divertenti , spensierati , che strizzano più di un occhio ai nerd ma che piacciono tanto anche al grande pubblico. Dentro trovate tanta azione , belle figliuole , dialoghi brillanti ( probabilmente il vero punto di forza del film ) , attori calati alla perfezione nella parte ( ovviamente a partire dal rinato Robert Downey Jr.) e tanta bella musica ( AC/DC ma anche la California Love di Tupac...)
Consigliato per passare un paio d'ore in relax senza dover necessariamente spegnere il cervello , non poco visto quello che passa Hollywood di questi tempi...




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mercoledì, maggio 05, 2010

Uno-due al cinema

A volte mi capita , senza alcun motivo particolare , di non andare al cinema per mesi ( forse semplicemente perchè non c'è niente di valido da vedere...) Altre (rare) volte mi capita di vedere due film in tre giorni , magari spinto dall'entusiasmo altrui ( è il caso di domenica scorsa ) , vincendo la mia ormai quasi proverbiale pigrizia e l'altrettanto innegabile ritrosia verso un certo tipo di pellicole. Categoria nella quale rientra "Cosavogliodipiù" di Silvio Soldini , e che potremmo definire "gli amori clandestini ai tempi della (delle?) crisi"
Sul fatto che il regista sia abile dietro la macchina da presa non ci sono dubbi , ma il film è troppo chirurgico , asettico , quasi documentaristico nel mettere in scena una vicenda semplicissima , estremamente verosimile e coerente ma quasi per nulla coinvolgente ed emozionante. Ti aspetteresti di provare grande empatia per i personaggi e invece , toh guarda! , sembrano attori che recitano una parte.
E siccome per ogni delusione deve corrispondere una gratificazione ( come direbbe Altafini: "pagina 75 del manuale di Francesco" ) , come seconda incursione al multisala ho scelto un prodotto più consono ai miei gusti. "Vendicami" di Johnnie To , con il mitico Johnny Hallyday , è un noir/gangster movie dove si parla poco e si spara molto , con almeno un paio di scene di gran classe e impatto. Non un grandissimo film ma divertente e ben confezionato.




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martedì, aprile 20, 2010

Welcome to the world of the Plastic Beach!


E bravo Damon Albarn! Ci ha fatto aspettare qualche anno di troppo ma alla fine il nuovo album dei Gorillaz è finalmente nei negozi ( più virtuali/online che reali vista la crisi dell'industria discografica...). Non provo neanche lontanamente a definire musicalmente "Plastic Beach" , è talmente pieno di suoni e riferimenti così diversi tra loro da risultare artisticamente inclassificabile.
Di sicuro è grande musica , divertente , orecchiabile , costruita per piacere al grande pubblico ma senza rinunciare alla qualità e ad una certa raffinata e originale ricerca sonora ( per non parlare delle straordinarie collaborazioni dei vari Snoop Dogg , Mos Def , De La Soul , Bobby Womack , il grande Lou Reed...)
Quindi , caro signor Albarn , gradiremmo ascoltare presto nuovo materiale dei suoi protetti 2D , Murdoc , Noodle e Russel. Provi a sentire il suo amico Jaime Hewlett e ci faccia sapere.
Possibilmente prima dei prossimi cinque anni.





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martedì, aprile 13, 2010

Il film più divertente...

...dell'anno scorso? Di quest'anno? Fate voi. Ma fate anche come me , non lasciatevi ingannare , non è il solito filmetto demenzial-trash americano. Non è certamente una pellicola impegnata , ma onesta e intelligente il giusto , scritta , diretta e interpretata con brio.
E si ride , e sorride , sempre di gusto ( non perdetevi i fantastici e "risolutivi" titoli di coda! ).




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martedì, marzo 30, 2010

Sconforto

La vittoria della Lega alle elezioni Regionali mi deprime. Usando poche e semplici parole posso dire che il Carroccio rappresenta l'esatto opposto di ciò in cui credo. Un partito razzista , egoista , che fa leva sui più bassi e beceri istinti dell'elettorato. E non è un sollievo sapere che il nuovo governatore del Veneto , Luca Zaia , è forse il volto più presentabile e meno estremo del partito. Ci aspettano , temo , tempi duri e la schiacciante vittoria leghista impone una serie di domande che non mi sarei mai voluto porre. Che razza di paese stiamo diventando? Quali sono i nostri valori? Ne abbiamo ancora? E , dopo due anni di disastri personali e politici , cosa dovrà ancora succedere per levarci finalmente di torno Berlusconi? Vogliamo svegliarci e capire una buona volta che sta distruggendo , un pezzo alla volta ( giustizia , informazione...) , il paese?
Siamo seri , non rischiamo il regime.
Il regime c'è già.



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martedì, marzo 23, 2010

Un pomeriggio con Caravaggio

Un artista inarrivabile , il più conosciuto al mondo , un gigante della storia dell'arte. E insieme all'impressionista Monet , tutt'altro periodo e genere ma stessa immensa grandezza , il pittore che preferisco. Sto ovviamente parlando di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio di cui , all'interno della mostra "Caravaggio , Lotto , Ribera. Quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi a Padova" , è esposto , ai Musei Civici degli Eremitani ( fino al 28 Marzo ) , il famosissimo " Ragazzo morso da un ramarro". Inutile dire che dal vivo questo quadro suscita intense emozioni e non occorre essere un esperto d'arte , ma basta un minimo di sensibilità e di senso estetico , per intuire il talento , il realismo e l'estrema attualità di questo pittore morto esattamente quattrocento anni fa.
Il dipinto del Caravaggio vale da solo il prezzo del biglietto di una mostra comunque interessante nel suo complesso ( una cinquantina di quadri di artisti come Lotto , Ribera , Dossi , tutti a cavallo tra 1400 e 1600 ) , ben allestita , con l'unica pecca , non trascurabile , di un'illuminazione non sempre adeguata e posizionata correttamente.

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mercoledì, marzo 10, 2010

Invictus

Invictus non è il miglior film di Clint Eastwood , non ci sono dubbi. E sono condivisibili alcune delle critiche che ha ricevuto , per esempio una regia fin troppo compassata e priva di guizzi oppure la scelta di narrare la vicenda quasi esclusivamente dal punto di vista dell'ovvio protagonista , un Nelson Mandela strepitosamente interpretato da Morgan Freeman , trascurando gli altri personaggi e rendendo la pellicola quasi una mera biografia , un po' monocorde , del grande leader sudafricano anzichè un'opera di fiction in cui anche la pluralità delle vicende umane contribuisce all'arricchimento e alla profondità della stessa.
Intendiamoci , questo rimane un buon film , con alcune buone scene e a tratti commovente nel ritrarre la figura davvero grandiosa di Mandela.
Ecco , pensando alle cronache di questi giorni , sarebbe bello che una briciola della nobiltà d'animo e della serena determinazione democratica di "Madiba" penetrasse , per una volta , nel cuore del nostro Presidente del Consiglio. O nel nostro Presidente della Repubblica.
Ma qui , me ne rendo conto , siamo nel campo della fantascienza...



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domenica, marzo 07, 2010

Costituzione Articolo 72

Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.

Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.

Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni.

La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 462139" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131428/131434/131435/articolo.htm">138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 46277" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131361/articolo.htm">76, 46280" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131364/articolo.htm">79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 46281" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131365/articolo.htm">80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 46282" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131366/articolo.htm">81].



Non si possono fare decreti in materia elettorale , capito Napolitano?
Mi pare ci sia poco da interpretare...



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lunedì, marzo 01, 2010

Primo passo nel mondo Alajmo

Dopo il concerto di giovedì sera , vedi post precedente , mi sono preso un venerdì di ferie , tutto per me , utile per sbrigare varie piccole commissioni e concedermi , perchè no? , qualche meritato piacere. E così a pranzo ho rotto gli indugi e sono entrato , con un certo timore reverenziale , a "ilCalandrino" , regno dei fratelli Alajmo , Massimiliano , chef da tre stelle Michelin , e Raffaele , maitre e sommelier. IlCalandrino è il "piccino" della famiglia ( il padre , LeCalandre , è lì di fianco...) , si pranza e si cena ma è anche bar , pasticceria o semplice ritrovo per golosi gourmet.
E come si mangia? Magnificamente , perbacco , magnificamente!
La classe del grande cuoco si palesa subito anche in un piatto all'apparenza semplice come il "merluzzo fritto al sapore di mandarino" dove la delicatezza dell'agrume si sposa alla perfezione con il pesce e la sua panatura , leggera eppure incredibilmente gustosa.
Estro e talento esplodono poi nella "crema bruciata allo zafferano e liquirizia" che per aspetto e , suppongo , preparazione ricorda la crema catalana solo molto , ma molto più buona. Aggiungete il pane , nei diversi formati e così invitante che mangeresti solo quello , e un caffè che , c'è bisogno di dirlo? , non è quello che prendete al bar sotto casa , e otterrete un'esperienza culinaria indimenticabile.
Ambiente elegante ma sorprendentemente informale , servizio impeccabile ( ma qui non avevo dubbi ) e conto adeguato ( semplificando e banalizzando: 41 euro non sono pochi per la quantità ma perfetti per la qualità ).
Dimentico qualcosa?
Ah , certo!
E' un ristorante che vi consiglio vivamente.



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venerdì, febbraio 26, 2010

Semplicemente , DMB...

Dave Matthews Band in concerto a Padova. Spettacolo fantastico , trascinante , adrenalinico. Aggiungete tutti gli aggettivi e i superlativi che volete , andranno benissimo.
I ragazzi sanno suonare bene. Ma bene , bene , bene.
Trovo difficile pensare che possano esserci in giro band migliori di questa dal vivo.
L'ultimo album "Big whiskey and the GrooGrux king" è favoloso , dolce ed energico allo stesso tempo.
E l'effetto del concerto è la voglia di riascoltarlo all'infinito.
Solo ad un volume molto più alto.
Yeah!!!


You&Me ( mi scuso per la pessima qualità audio ma dovevo condividere lo stesso , dovevo...)



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mercoledì, febbraio 17, 2010

Tra i due litiganti...

...il terzo gode. Dwyane Wade è idealmente considerato il terzo più forte giocatore di basket del pianeta. Un battito di ciglia dietro a LeBron James , che all'All Star Game c'era ma ha lasciato la ribalta al compagno di squadra , e a Kobe Bryant , che invece era assente causa infortunio.
Il fuoriclasse dei Miami Heat è stato l'Mvp di una Gara delle Stelle che si è svolta secondo un copione noto agli appassionati. Tre quarti dal ritmo blando e non particolarmente competitivo , infarciti di numeri di alta classe e giocate di super atletismo , poi , se la partita è in equilibrio , un'ultima frazione di grande intensità e agonismo tanto per ribadire che , a questi livelli , la sconfitta non è contemplata anche in una gara che è poco più di una festosa esibizione.
Da segnalare due appunti sulla location dell'evento sportivo di metà stagione , il Cowboys Stadium di Dallas ( anzi Arlington ) , impianto da football prestato alla palla a spicchi: il maxischermo più grande del mondo , 49 metri per 22 ( aspetta che lo ridico , 49 metri per 22!!! ) e il numero di spettatori , 108713 , record per la pallacanestro.
E' proprio vero che tutto è più grande in Texas!

LeBron tira...

... e Dwyane vola.

Piccolo lo schermo , eh?



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domenica, febbraio 14, 2010

Il Weekend delle Stelle Nba

Immagini dall'All Star Weekend 2010:

Partita Rookies-Sophomores , vincono le matricole , Mvp Tyreke Evans.

Gara del tiro da tre , il finalista e figlio d'arte Stephen Curry...

...e il vincitore , il fuoriclasse dei Celtics Paul Pierce.

Il nostro Danilo Gallinari non ha vinto ma neppure sfigurato , sarà per il prossimo anno...

Gara delle schiacciate , tutto l'atletismo del giovane DeMar DeRozan...


...non è servito per battere Nate Robinson. Per il piccolo grande uomo dei Knicks terzo successo nello Slam Dunk Contest , un mito...



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Travaglio intervista Bocca

Ecco il link ad una più che significativa intervista al grande giornalista Giorgio Bocca apparsa sul sito L'Antefatto.
Meditate italiani , meditate...



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lunedì, febbraio 08, 2010

La festa è a Bourbon Street!

Quarto anno di blog e quarto post dedicato al Super Bowl , l'evento sportivo , e mediatico , che catalizza l'attenzione di tutti gli americani e non solo. Una festa sbalorditiva , sempre uguale eppure sempre diversa. L'esuberante cornice di pubblico , la faraonica e perfetta organizzazione , l'emozionante concerto dell'intervallo ( quest'anno Pete Townshend e Roger Daltrey , ovvero The Who , hanno dato spettacolo!) , la partita stessa , mai scontata , quasi sempre con finale al cardiopalma , sono i denominatori comuni di ogni edizione. Sempre differenti sono invece i protagonisti , i vincitori e i perdenti , quelli che diventano eroi ( sportivi ) e quelli che perdono il treno della gloria. Quattro anni e mezzo dopo l'uragano Katrina , New Orleans ha finalmente qualcosa per cui sorridere e fare festa. I Saints , mai al Super Bowl in quarantatre anni , hanno battuto in rimonta gli Indianapolis Colts della star Peyton Manning per 31 a 17 al termine di una partita intensa e molto equilibrata.
E visto che gli americani sono così bravi a vergare pagine di sport degne del libro Cuore , il primo touchdown del match , dei Colts quindi purtroppo inutile alla fine , è stato segnato da Pierre Garcon , originario di Haiti. Sembrava un segno del destino , e invece no.
Anche questo è il Superbowl.

Intercetto , corsa , touchdown , titolo...tutto facile , no?

Drew Brees , splendido quarterback dei Saints.

Il leader di New Orleans con il figlio , foto bellissima!

Trionfo ed MVP , nessun dubbio...

Non c'è solo la partita da vedere...

Via alle feste a Bourbon Street!





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mercoledì, febbraio 03, 2010

Avatar e l'esperienza 3D

Recensire "Avatar" non è facile. Bisognerebbe scindere la componente tecnico-visiva da quella puramente narrativa. Non semplice , forse neppure giusto , ma proviamoci.
Il film è grandioso , spettacolare , roboante , anche emozionante nel suo essere "lo stato dell'arte" della tecnologia 3D che , bisogna riconoscerlo , in questo tipo di pellicole può rappresentare una marcia in più. La creazione del pianeta Pandora è stata curata nei minimi dettagli , nessuno dei quali particolarmente originale , ma abbastanza da stupire e catturare l'attenzione dello spettatore.
Tutto perfetto se non mancassero alcuni non trascurabili elementi: la storia , i dialoghi , i personaggi. La trama , esile , scontata e facilmente prevedibile , si muove per triti cliché , la sceneggiatura è agghiacciante nell'assenza , in molti passaggi , di spessore e acume. Ne risentono anche gli attori , in carne e ossa o digitali , calati in ruoli da "stereotipi ambulanti" francamente difficili da digerire.
Peccato , perchè "Avatar" poteva essere un capolavoro non solo visivamente.
Era così difficile dedicare , ad un film che è nella testa del suo autore , James Cameron , da almeno dieci anni e costato milioni di dollari e quattro lunghi anni di lavorazione , qualche mese in più allo sviluppo narrativo , all'ideazione di una storia più complessa e intelligente?
A voi la risposta...



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domenica, gennaio 31, 2010

Per chi pensa non ci siano alternative...


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mercoledì, gennaio 27, 2010

Tra Charlie Parker e Robert Langdon spunta Adamsberg

Quattro libri quattro letti durante le vacanze. Se voi li leggete a Carnevale o a Pasqua sono consigliati lo stesso...
In rigoroso ordine di lettura:

"Con tanta benzina in vena" di Warren Ellis. Se non conoscete Warren Ellis , dovete sapere che è uno dei più influenti e apprezzati autori di comics. Se invece lo conoscete , in questo suo primo romanzo trovate la summa dell'Ellis-pensiero. Nuove tecnologie , misteri , cospirazioni , personaggi bizzarri , eccentrici , deviati o comunque sempre , ed inesorabilmente , fuori dal comune.
Quello che il libro perde in una certa sbrigatività finale ( qualche decina di pagine in più ci stavano ) lo riacquista nel folle e contagioso divertimento che suscita la lettura di questo particolarissimo romanzo "on the road".
"Il simbolo perduto" di Dan Brown. Dopo "Il Codice da Vinci" tutti attendevano al varco Mr.Brown. Lo scrittore americano è indubbiamente bravo a costruire trame avvincenti con la giusta tensione e adeguata suspance ( lo aveva dimostrato ben prima del Codice...) ma l'ultima avventura di Robert Langdon è inferiore alla precedente. Il grande mistero da risolvere , fulcro naturale del romanzo , è così impegnativo , oserei dire filosofico , da costringere l'autore ad essere un po' vago , quasi inconcludente , ed ovviamente il libro ne risente.
"Parti in fretta e non tornare" di Fred Vargas. Se siete tra i pochi italiani che non leggono la Vargas per le sue frequentazioni con Cesare Battisti , vi state facendo del male privandovi di un piacere. Al diavolo la politica! Qui si parla della miglior giallista del globo! Tornando seri , questo , come tutti gli altri , è un libro meraviglioso. Storia efficace e personaggi , Adamsberg su tutti , splendidi. Siete ancora lì? Allora siete "de coccio"! Andate in libreria!
"Anime morte" di John Connolly. Il cocktail di thriller , poliziesco , ghost story e horror rimane il punto di forza dei romanzi con protagonista l'investigatore privato Charlie Parker. Tutti i libri dello scrittore irlandese sono poi in continuity così si percepisce l'evoluzione dei personaggi , inclusi comprimari e nemici. Coinvolgente ma per palati forti.



ciao ciao

mercoledì, gennaio 20, 2010

Ciro non allenerà il Campodarsego

Ciro Ferrara è un uomo fortunato.
Sembrerebbe un'affermazione azzardata , visto il periodo , ma , per sua buona sorte , allena la Juventus e non il Campodarsego ( leggera differenza di categoria e stipendio...).
La squadra del mio comune di residenza milita nel campionato Promozione , è al quarto posto ( staccata di otto punti dalla prima ma ad appena due dalla seconda ) e , dopo un non esaltante avvio ( due vittorie e quattro sconfitte nelle prime sei gare ) , ha inanellato una striscia di nove risultati utili ( quattro pareggi e ben cinque vittorie ).
Tutto bene? No , perchè il presidente ha esonerato l'allenatore probabilmente indispettito dai progressi visti sul campo.
Quindi Ciro guida la squadra di una società prestigiosa , ed evidentemente paziente , in una grande città come Torino , mentre nella fredda e produttiva provincia del nordest essere mandati via a calci nel culo sembrerebbe decisamente più semplice.
Ma questo è il bello del calcio.
O no?



ciao ciao

lunedì, gennaio 11, 2010

Back in business

Ecco , ora che ho metabolizzato il trauma del ritorno al lavoro , posso dedicarmi al ricordo di quei giorni , ormai lontani nel tempo e nella memoria , noti ai più come "vacanze natalizie"
Giorni in cui ogni consueto ritmo di vita viene piacevolmente stravolto e regnano il divertimento e , in misura minore , il riposo. Giorni in cui tra un'abbuffata e l'altra ( in famiglia , tra amici , al ristorante...) , tra una partita a bowling ( oh, yes! l'annuale tradizionale match di fine anno...) e i festeggiamenti dell'Ultimo , tra danze e botti ( e che botti , quest'anno!) , c'è posto anche per il relax con qualche buon fumetto , qualche buon romanzo o una manciata di validi film.
Se ai libri , ben quattro , voglio dedicare un post a parte , tra qualche giorno , sul versante dell'arte sequenziale nulla di eclatante da segnalare se non un classico come "Kraken" di Antonio Segura e Jordi Bernet ( un mito del disegno! ) e un sorprendente , inconsueto , sofferto Dylan Dog di Roberto Recchioni e Massimo Carnevale ( il numero 280 della collana regolare dal titolo "Mater Morbi" )
Al capitolo cinema solo due "estratti" dalla sempre troppo lunga lista dei film da recuperare: "Gran Torino" , ennesima perla d'autore del grande Clint Eastwood ( avete notato? le uniche pellicole che hanno sempre unanime consenso nel mondo sono i film d'animazione della Pixar e le opere del buon vecchio zio Clint...) e "Caccia spietata" , western per intenditori con attori ispirati ( Pierce Brosnan e Liam Neeson ) , sobria e curata messa in scena e qualche guizzo d'originalità che certo non guasta.
Per quasi tutte le vacanze poi ho ascoltato "The G Files" , l'ultimo album di Warren G , onesto lavoro ma nulla di più , solari sonorità californiane in pura salsa hip hop west coast , proprio l'ideale , mentre fuori gelava e cadeva più di un fiocco di neve , per correre con il pensiero alla bella stagione , al caldo , alle prossime agognata ferie , quelle estive.
Ma c'è tempo , troppo tempo...



ciao ciao