martedì, giugno 29, 2010

Sweet Sixteen

Sportivamente parlando , il mio è stato un anno modesto. Juve pessima , Nazionale anche , poche cose dagli altri sport. L'unica enorme gioia , e che gioia! , è arrivata dal sedicesimo titolo dei Los Angeles Lakers. Una vittoria sofferta e meritata , dura ed estenuante e quindi ancora più bella.
Una finale che ricorderò per sempre per tanti piccoli , grandi motivi. Vediamoli:
1) Kobe Bryant , naturalmente. Giocatore fantastico. Quando tira bene è inarrestabile , quando tira male riesce comunque ad incidere pesantemente sulle partite con il suo furore e la cattiveria agonistica. Forse il miglior Laker di sempre ( ma io rimango sempre innamorato dello Showtime di Magic...)
2) Onore ai vinti. La gara 2 di Ray Allen è stata pazzesca. 8 triple , record per la finale. Un tiratore irreale. Magnifico.
3) La gara 3 di Derek Fisher. Questo sembra sempre un giocatore normale , sul viale del tramonto. Poi riesce sempre a marchiare a fuoco le vittorie gialloviola , con una tripla o una scarica di adrenalina. Commovente.
4) Onore ai vinti 2. La difesa di Boston e la panchina in gara 4 e 5. Sorry , ragazzi! Può vincere solo una squadra ma complimenti sinceri...
5) La difesa di Ron Artest , particolarmente nella decisiva gara 7. Perfetta tecnicamente e fisicamente. Povero Paul Pierce ( comunque bravissimo )! Il pazzo Ron Ron ago della bilancia , chi l'avrebbe mai detto?
6)Pau Gasol. Tecnica sopraffina , quasi illegale , e finalmente grande cuore. In certi momenti è sembrato onnipotente.
7) The Rivalry. Perchè un trionfo contro Boston non è come uno contro Orlando. Siamo a 16 titoli , ne manca uno e Beantown è raggiunta...




ciao ciao

venerdì, giugno 25, 2010

Fuori

E siamo fuori dal mondiale. Nel mondo peggiore , senza dignità. Paura , timore , assenza di gioco , di personalità , di voglia. Tutto questo è il riassunto della catastrofica partita con la Slovacchia. Usciamo a testa bassa , consapevoli che per rialzarla ci sarà tanto da lavorare. Per la federazione , per il nuovo ct Prandelli , per i giocatori. Con un solo punto inderogabile. Puntare sui giovani , magari nei club prima ancora che in nazionale.
Speriamo bene , ma tornare forti non sarà facile.



ciao ciao

martedì, giugno 22, 2010

Quando torno dalla Germania

Quando torno dalla Germania sono sempre contento. Perchè scopro ogni volta un paese che cerca di essere grande ( grande , non perfetto...) anche nelle piccole cose ( in Italia siamo indietro anche in quelle importanti...) , cosmopolita , e quindi aperto , ma rigoroso , e quindi giusto ed efficiente.
Perchè respiro un'aria diversa , odori e profumi inconsueti. Perchè mi diverto , mangio benissimo ( magari non leggero ma non si può voler tutto...) , incontro persone interessanti.
E poi perchè riabbraccio un amico fraterno.
Mica poco , no?



ciao ciao

Ps: intanto i Lakers hanno vinto il titolo Nba ma ne riparlerò perchè la cosa mi fa gioire assai. La nazionale invece continua a stentare e pareggia con la modestissima Nuova Zelanda. Mah...il mondiale non si mette benissimo...forza azzurri!!! Tirate fuori gli attributi!!!

mercoledì, giugno 16, 2010

Buona la prima. E i Lakers a gara 7

Al debutto nel mondiale , l'Italia non va oltre uno striminzito pareggio con il Paraguay. Soffrendo , come nel dna della nostra nazione/nazionale , ma anche correndo , mostrando grinta e voglia di vincere superando le avversità ( leggi immeritato svantaggio e crack della schiena del nostro portierone Buffon ). Più luci che ombre? Sì , se sistemiamo la tenuta difensiva e mostriamo più concretezza in avanti il nostro cammino mondiale potrà essere lungo e soddisfacente. Incrociamo le dita e sotto con la Nuova Zelanda!

Dall'altra parte dell'oceano intanto , Los Angeles Lakers e Boston Celtics si contenderanno il titolo Nba in gara 7 di finale. Serie tostissima , dura ed equilibrata su cui avrò modo di tornare perchè di cose da scrivere e sottolineare ce ne sono tantissime. Per ora , il solito e sempre pacato: Forza Lakers , vai Kobe!!!




ciao ciao

mercoledì, giugno 09, 2010

El palacio de la medianoche

"Il palazzo della mezzanotte" è un romanzo di Carlos Ruiz Zafòn , autore protagonista di uno straordinario successo di pubblico e critica con il successivo "L'ombra del vento"
Sì , perchè "Il palazzo della mezzanotte" è il secondo di quattro romanzi per ragazzi che lo scrittore spagnolo ha sfornato prima di raggiungere l'attuale fama internazionale. In realtà , come sostiene lo stesso Zafòn , questo è un racconto adatto a qualsiasi età perchè contiene tutti quegli elementi in grado di attrarre un pubblico eterogeneo e trasversale. E' un romanzo di formazione solido e avvincente , incredibilmente scorrevole e dall'ambientazione magica ( una misteriosa e decadente Calcutta ).
In una parola , bello.
Doppiamente bello perchè gradito regalo di compleanno.



ciao ciao

giovedì, giugno 03, 2010

Un arcobaleno nella notte

Dominique Lapierre è un famoso scrittore francese autore di romanzi e apprezzati reportage da tutto il mondo. Il suo "Un arcobaleno nella notte" è un magnifico ritratto della storia del Sudafrica , dallo sbarco dei primi contadini olandesi , i boeri , all'avvento di Nelson Mandela come primo presidente del post-apartheid. Appassionato e appassionante , fluido e anche commovente nella parte finale , è tutto fuorchè un semplice libro di storia. E' la nascita , e la rinascita , di un paese vista attraverso le vicende dei suoi figli più o meno illustri. Non solo Mandela quindi , ma anche l'arcivescovo Desmond Tutu ( premio Nobel per la pace nel 1984 ) , Helen Lieberman ( fondatrice e anima di Ikamva Labantu , la più grande organizzazione umanitaria del paese ) , Christiaan Barnard ( l'artefica del primo trapianto di cuore della storia ).
Il Sudafrica e la sua storia fanno quindi ancora capolino nella mia vita , dopo Invictus di Clint Eastwood , e alla vigilia dei Mondiali di calcio. Proprio la massima competizione del "soccer" , che per noi italiani rimane uno dei pochi motivi , se non l'unico , di aggregazione nazionale , potrebbe ( o dovrebbe? ) essere per molti lo spunto per scoprire la magia e i mille colori della "nazione arcobaleno".
"Un arcobaleno nella notte" è un ottimo punto di partenza.



ciao ciao