martedì, marzo 30, 2010

Sconforto

La vittoria della Lega alle elezioni Regionali mi deprime. Usando poche e semplici parole posso dire che il Carroccio rappresenta l'esatto opposto di ciò in cui credo. Un partito razzista , egoista , che fa leva sui più bassi e beceri istinti dell'elettorato. E non è un sollievo sapere che il nuovo governatore del Veneto , Luca Zaia , è forse il volto più presentabile e meno estremo del partito. Ci aspettano , temo , tempi duri e la schiacciante vittoria leghista impone una serie di domande che non mi sarei mai voluto porre. Che razza di paese stiamo diventando? Quali sono i nostri valori? Ne abbiamo ancora? E , dopo due anni di disastri personali e politici , cosa dovrà ancora succedere per levarci finalmente di torno Berlusconi? Vogliamo svegliarci e capire una buona volta che sta distruggendo , un pezzo alla volta ( giustizia , informazione...) , il paese?
Siamo seri , non rischiamo il regime.
Il regime c'è già.



ciao ciao

martedì, marzo 23, 2010

Un pomeriggio con Caravaggio

Un artista inarrivabile , il più conosciuto al mondo , un gigante della storia dell'arte. E insieme all'impressionista Monet , tutt'altro periodo e genere ma stessa immensa grandezza , il pittore che preferisco. Sto ovviamente parlando di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio di cui , all'interno della mostra "Caravaggio , Lotto , Ribera. Quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi a Padova" , è esposto , ai Musei Civici degli Eremitani ( fino al 28 Marzo ) , il famosissimo " Ragazzo morso da un ramarro". Inutile dire che dal vivo questo quadro suscita intense emozioni e non occorre essere un esperto d'arte , ma basta un minimo di sensibilità e di senso estetico , per intuire il talento , il realismo e l'estrema attualità di questo pittore morto esattamente quattrocento anni fa.
Il dipinto del Caravaggio vale da solo il prezzo del biglietto di una mostra comunque interessante nel suo complesso ( una cinquantina di quadri di artisti come Lotto , Ribera , Dossi , tutti a cavallo tra 1400 e 1600 ) , ben allestita , con l'unica pecca , non trascurabile , di un'illuminazione non sempre adeguata e posizionata correttamente.

ciao ciao

mercoledì, marzo 10, 2010

Invictus

Invictus non è il miglior film di Clint Eastwood , non ci sono dubbi. E sono condivisibili alcune delle critiche che ha ricevuto , per esempio una regia fin troppo compassata e priva di guizzi oppure la scelta di narrare la vicenda quasi esclusivamente dal punto di vista dell'ovvio protagonista , un Nelson Mandela strepitosamente interpretato da Morgan Freeman , trascurando gli altri personaggi e rendendo la pellicola quasi una mera biografia , un po' monocorde , del grande leader sudafricano anzichè un'opera di fiction in cui anche la pluralità delle vicende umane contribuisce all'arricchimento e alla profondità della stessa.
Intendiamoci , questo rimane un buon film , con alcune buone scene e a tratti commovente nel ritrarre la figura davvero grandiosa di Mandela.
Ecco , pensando alle cronache di questi giorni , sarebbe bello che una briciola della nobiltà d'animo e della serena determinazione democratica di "Madiba" penetrasse , per una volta , nel cuore del nostro Presidente del Consiglio. O nel nostro Presidente della Repubblica.
Ma qui , me ne rendo conto , siamo nel campo della fantascienza...



ciao ciao

domenica, marzo 07, 2010

Costituzione Articolo 72

Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.

Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.

Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni.

La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 462139" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131428/131434/131435/articolo.htm">138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 46277" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131361/articolo.htm">76, 46280" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131364/articolo.htm">79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 46281" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131365/articolo.htm">80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 46282" href="http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131337/131354/131366/articolo.htm">81].



Non si possono fare decreti in materia elettorale , capito Napolitano?
Mi pare ci sia poco da interpretare...



ciao ciao

lunedì, marzo 01, 2010

Primo passo nel mondo Alajmo

Dopo il concerto di giovedì sera , vedi post precedente , mi sono preso un venerdì di ferie , tutto per me , utile per sbrigare varie piccole commissioni e concedermi , perchè no? , qualche meritato piacere. E così a pranzo ho rotto gli indugi e sono entrato , con un certo timore reverenziale , a "ilCalandrino" , regno dei fratelli Alajmo , Massimiliano , chef da tre stelle Michelin , e Raffaele , maitre e sommelier. IlCalandrino è il "piccino" della famiglia ( il padre , LeCalandre , è lì di fianco...) , si pranza e si cena ma è anche bar , pasticceria o semplice ritrovo per golosi gourmet.
E come si mangia? Magnificamente , perbacco , magnificamente!
La classe del grande cuoco si palesa subito anche in un piatto all'apparenza semplice come il "merluzzo fritto al sapore di mandarino" dove la delicatezza dell'agrume si sposa alla perfezione con il pesce e la sua panatura , leggera eppure incredibilmente gustosa.
Estro e talento esplodono poi nella "crema bruciata allo zafferano e liquirizia" che per aspetto e , suppongo , preparazione ricorda la crema catalana solo molto , ma molto più buona. Aggiungete il pane , nei diversi formati e così invitante che mangeresti solo quello , e un caffè che , c'è bisogno di dirlo? , non è quello che prendete al bar sotto casa , e otterrete un'esperienza culinaria indimenticabile.
Ambiente elegante ma sorprendentemente informale , servizio impeccabile ( ma qui non avevo dubbi ) e conto adeguato ( semplificando e banalizzando: 41 euro non sono pochi per la quantità ma perfetti per la qualità ).
Dimentico qualcosa?
Ah , certo!
E' un ristorante che vi consiglio vivamente.



ciao ciao