domenica, gennaio 31, 2010

Per chi pensa non ci siano alternative...


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ciao ciao

mercoledì, gennaio 27, 2010

Tra Charlie Parker e Robert Langdon spunta Adamsberg

Quattro libri quattro letti durante le vacanze. Se voi li leggete a Carnevale o a Pasqua sono consigliati lo stesso...
In rigoroso ordine di lettura:

"Con tanta benzina in vena" di Warren Ellis. Se non conoscete Warren Ellis , dovete sapere che è uno dei più influenti e apprezzati autori di comics. Se invece lo conoscete , in questo suo primo romanzo trovate la summa dell'Ellis-pensiero. Nuove tecnologie , misteri , cospirazioni , personaggi bizzarri , eccentrici , deviati o comunque sempre , ed inesorabilmente , fuori dal comune.
Quello che il libro perde in una certa sbrigatività finale ( qualche decina di pagine in più ci stavano ) lo riacquista nel folle e contagioso divertimento che suscita la lettura di questo particolarissimo romanzo "on the road".
"Il simbolo perduto" di Dan Brown. Dopo "Il Codice da Vinci" tutti attendevano al varco Mr.Brown. Lo scrittore americano è indubbiamente bravo a costruire trame avvincenti con la giusta tensione e adeguata suspance ( lo aveva dimostrato ben prima del Codice...) ma l'ultima avventura di Robert Langdon è inferiore alla precedente. Il grande mistero da risolvere , fulcro naturale del romanzo , è così impegnativo , oserei dire filosofico , da costringere l'autore ad essere un po' vago , quasi inconcludente , ed ovviamente il libro ne risente.
"Parti in fretta e non tornare" di Fred Vargas. Se siete tra i pochi italiani che non leggono la Vargas per le sue frequentazioni con Cesare Battisti , vi state facendo del male privandovi di un piacere. Al diavolo la politica! Qui si parla della miglior giallista del globo! Tornando seri , questo , come tutti gli altri , è un libro meraviglioso. Storia efficace e personaggi , Adamsberg su tutti , splendidi. Siete ancora lì? Allora siete "de coccio"! Andate in libreria!
"Anime morte" di John Connolly. Il cocktail di thriller , poliziesco , ghost story e horror rimane il punto di forza dei romanzi con protagonista l'investigatore privato Charlie Parker. Tutti i libri dello scrittore irlandese sono poi in continuity così si percepisce l'evoluzione dei personaggi , inclusi comprimari e nemici. Coinvolgente ma per palati forti.



ciao ciao

mercoledì, gennaio 20, 2010

Ciro non allenerà il Campodarsego

Ciro Ferrara è un uomo fortunato.
Sembrerebbe un'affermazione azzardata , visto il periodo , ma , per sua buona sorte , allena la Juventus e non il Campodarsego ( leggera differenza di categoria e stipendio...).
La squadra del mio comune di residenza milita nel campionato Promozione , è al quarto posto ( staccata di otto punti dalla prima ma ad appena due dalla seconda ) e , dopo un non esaltante avvio ( due vittorie e quattro sconfitte nelle prime sei gare ) , ha inanellato una striscia di nove risultati utili ( quattro pareggi e ben cinque vittorie ).
Tutto bene? No , perchè il presidente ha esonerato l'allenatore probabilmente indispettito dai progressi visti sul campo.
Quindi Ciro guida la squadra di una società prestigiosa , ed evidentemente paziente , in una grande città come Torino , mentre nella fredda e produttiva provincia del nordest essere mandati via a calci nel culo sembrerebbe decisamente più semplice.
Ma questo è il bello del calcio.
O no?



ciao ciao

lunedì, gennaio 11, 2010

Back in business

Ecco , ora che ho metabolizzato il trauma del ritorno al lavoro , posso dedicarmi al ricordo di quei giorni , ormai lontani nel tempo e nella memoria , noti ai più come "vacanze natalizie"
Giorni in cui ogni consueto ritmo di vita viene piacevolmente stravolto e regnano il divertimento e , in misura minore , il riposo. Giorni in cui tra un'abbuffata e l'altra ( in famiglia , tra amici , al ristorante...) , tra una partita a bowling ( oh, yes! l'annuale tradizionale match di fine anno...) e i festeggiamenti dell'Ultimo , tra danze e botti ( e che botti , quest'anno!) , c'è posto anche per il relax con qualche buon fumetto , qualche buon romanzo o una manciata di validi film.
Se ai libri , ben quattro , voglio dedicare un post a parte , tra qualche giorno , sul versante dell'arte sequenziale nulla di eclatante da segnalare se non un classico come "Kraken" di Antonio Segura e Jordi Bernet ( un mito del disegno! ) e un sorprendente , inconsueto , sofferto Dylan Dog di Roberto Recchioni e Massimo Carnevale ( il numero 280 della collana regolare dal titolo "Mater Morbi" )
Al capitolo cinema solo due "estratti" dalla sempre troppo lunga lista dei film da recuperare: "Gran Torino" , ennesima perla d'autore del grande Clint Eastwood ( avete notato? le uniche pellicole che hanno sempre unanime consenso nel mondo sono i film d'animazione della Pixar e le opere del buon vecchio zio Clint...) e "Caccia spietata" , western per intenditori con attori ispirati ( Pierce Brosnan e Liam Neeson ) , sobria e curata messa in scena e qualche guizzo d'originalità che certo non guasta.
Per quasi tutte le vacanze poi ho ascoltato "The G Files" , l'ultimo album di Warren G , onesto lavoro ma nulla di più , solari sonorità californiane in pura salsa hip hop west coast , proprio l'ideale , mentre fuori gelava e cadeva più di un fiocco di neve , per correre con il pensiero alla bella stagione , al caldo , alle prossime agognata ferie , quelle estive.
Ma c'è tempo , troppo tempo...



ciao ciao