E se il miglior fumettista del mondo fosse un giapponese?
Non ci sarebbe nulla di cui meravigliarsi. La terra del Sol Levante ha prodotto , nel corso dei decenni , fior di autori nell'arte sequenziale: il "Dio dei Manga" Osamu Tezuka , la profonda leggerezza in punta di pennino di Jiro Taniguchi , l'ammaliante quotidianità di Mitsuru Adachi , gli immaginifici futuri di Katsuhiro Otomo e tanti altri ( Hojo , Hoshino , Inoue , Miura... ).
Ma , in questo momento , un gradino sopra gli altri c'è , a mio modestissimo parere , Naoki Urusawa.
Il suo Monster è un allucinato viaggio , in diciotto volumi , nella follia umana. Un thriller teso , ricco di suspance e con personaggi così ben delineati che difficilmente si dimenticano.
20th Century Boys , il suo più recente parto creativo , è ancora più ambizioso e , pur mantenendo inalterati gli ingredienti di base ( poca azione e ben calibrata , grande attenzione alla psicologia dei protagonisti ) , aumenta ulteriormente la complessità della trama , che peraltro si mantiene sempre originalissima e avvincente.
Il ventiduesimo volume , annunciato come quello conclusivo , si chiude con un bel cliffhanger e rimanda la conclusione ad un fantomatico capitolo finale che , pare , l'autore nipponico stia producendo.
Naturalmente aspettiamo fiduciosi...
ciao ciao
Nessun commento:
Posta un commento