lunedì, luglio 30, 2007

In & Out

Tre cose belle , e tre brutte , di questo caldo fine Luglio.

IN:
1) CENT'ANNI DI SOLITUDINE di Gabriel Garcia Marquez.
Un capolavoro della letteratura mondiale. Rileggerlo in età adulta , e a trent'anni dalla prima pubblicazione , è una soddisfazione. Magnifica saga familiare , allegra , ironica e surreale ma , allo stesso tempo , drammatica e malinconica. Scrivere meglio di così è difficile...
2) TORPEDO di Enrique Sanchez Abulì e Jordi Bernet.
Cattivo , spietato , violento e ignorante. E' Luca Torelli alias Torpedo. Dalla sagace penna di Abulì , con i disegni del maestro del chiaroscuro Bernet , fulminanti perle di umorismo nero. Un must del fumetto internazionale. Un classico.
3) DESIRE di Pharoahe Monch. 100% hip hop con interessanti venature funky e soul.
Il ritorno di un big dopo troppi anni di silenzio. Get the fuck up!

OUT:
1) FOUR BROTHERS. John Singleton non è più quello di Boys N the Hood.
Mark Wahlberg appartiene alla categoria di attori " ho due sole espressioni ma ne uso una".
Sceneggiatura pretenziosa e con molti passaggi improbabili. Peccato , le premesse iniziali erano buone e alcuni interpreti azzeccati ( Andrè Benjamin degli Outkast e l'ottimo Terrence Howard ).
2) BANDIDOS di Gino D'Antonio e Renzo Calegari. Spiace vedere due mostri sacri dei comics italiani così lontani dagli standard qualitativi di una gloriosa e pluriennale carriera. La storia di D'Antonio ( purtroppo scomparso lo scorso anno ) è banale , troppo classica e già vista , i disegni di Calegari incerti e approssimativi. Confezione modesta e cover inguardabile.
C'è molto da lavorare in casa Bonelli...
3) LA TELEVISIONE ITALIANA IN ESTATE ( perchè in inverno invece... ). I soliti quattro vecchissimi film replicati mille volte , i film-tv catastrofici ( "Le zanzare Ogm domineranno il mondo!" ) , la riproposizione di magnifiche trasmissioni come "La sai l'ultima?". Si salva solo Raitre con una manciata di programmi culturali. Eppure senza l'assillo dell'Auditel sarebbe il momento giusto per innovare e sperimentare. Tristezza...


ciao ciao

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