Caro Babbo Natale , leggo sui giornali che gli italiani sono sempre più poveri , schiacciati dalle tasse , fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Poi leggo che la spesa per addobbi natalizi , pranzi , cenoni e veglioni raggiungerà , quest'anno , cifre record.
Strano , qualcosa non quadra.
Allora , caro Babbo Natale , vorrei che ricordassi a queste persone , tra un regalo e l'altro , che:
- in Darfur si muore , ma non c'è petrolio quindi non frega niente a nessuno.
- in Cecenia il petrolio c'è , ma si muore lo stesso.
- in Russia se critichi Putin muori , anche se sei un giornalista , decidi tu: mitra o polonio.
- in Lesotho due milioni di abitanti e il 30% di adulti è sieropositivo.
- nel resto dell'Africa non si contano i morti per fame e guerre civili ( quasi sempre di religione o etniche).
- in Iraq , Libano , Cisgiordania e Striscia di Gaza la situazione è esplosiva. Come sempre...
- in Afghanistan i talebani stanno alzando la testa , ma tanto adesso non vanno più di moda.
Vorrei che lo spirito natalizio non venisse stravolto , deturpato e rovinato da questo insopportabile consumismo che ci porta a pensare solo a noi stessi , al nostro piccolo e dorato mondo e ci fa dimenticare gli altri , i più deboli , quelli che stanno male e soffrono.
Caro Babbo , vorrei passare un Natale semplice , senza inutili spese , in compagnia della mia famiglia , dei miei amici e di chi mi vuole bene. Spero che tanti possano e vogliano passarlo così.
Ti saluto
Francesco
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