Estate tempo di letture , sotto l'ombrellone , sul divano , dove vi pare.
Qualche consiglio:
- "L'uomo dei cerchi azzurri" , "Io sono il tenebroso" e "L'uomo a rovescio" di Fred Vargas. Tre libri tre della giallista più famosa di Francia. Nel primo entra in scena il commissario Adamsberg , con il fido aiutante Danglard , nel secondo torna l'altro protagonista dei romanzi della Vargas , Louis Kehlweiler detto il Tedesco , mentre il terzo è il primo , almeno tra quelli che ho letto finora , senza la consueta ambientazione metropolitana. Come al solito a fare la differenza sono i personaggi che definire particolari è riduttivo. Certo , le trame pur semplici sono ben congeniate e perfettamente oliate come si conviene ad ogni buon poliziesco , ma , credetemi , vi basteranno poche pagine per essere inesorabilmente attratti dai bizzarri characters della scrittrice d'oltralpe.
E poi non potrete più farne a meno.
- "Io sono Dio" di Giorgio Faletti. Il Faletti scrittore ha due difetti: uno stile narrativo fin troppo "americano" ( cioè troppo simile a scrittori statunitensi come , per esempio , Jeffrey Deaver ) e una scelta spesso "comoda e confortevole" per le ambientazioni ( New York è la città centro del mondo ma è anche la location di un numero infinito di libri ). Detto questo , e a molti potranno non sembrare difetti , i suoi romanzi sono solidi e avvincenti , certamente di facile lettura , ma non banali e tantomeno scontati. Insomma , per arrivare a certi livelli , qualitativi e di classifica , ci vuole talento. E neppure poco.
- "L'angelo delle ossa" di John Connolly. Ad ogni nuova avventura del suo detective Charlie Parker lo scrittore irlandese vira sempre più nei territori dell'horror e delle "ghost stories" pur rimanendo nell'ampio e sicuro solco del thriller. Bene così , perchè un po' alla volta sta creando un universo narrativo di rara consistenza , coerenza e fascino. Attualmente il mio autore preferito.
- "The Umbrella Academy" di Gerard Way e Gabriel Ba. Sorprendente questo volume scritto dal cantante dei My Chemical Romance , Gerard Way , e disegnato , con tratto a cavallo tra Mike Mignola e la scuola sudamericana , dal brasiliano Gabriel Ba. Si scorge un mondo tutto da raccontare dietro la storia , veramente divertente , che mischia un po' di supereroi con tanta originalità da crossover di generi che è il vero marchio di fabbrica della casa editrice Dark Horse.
E adesso mi è venuta voglia di ascoltare "The Black Parade" , l'ultimo album dei My Chemical Romance. Potenza dei ( buoni ) fumetti.
ciao ciao
Nessun commento:
Posta un commento