lunedì, marzo 01, 2010

Primo passo nel mondo Alajmo

Dopo il concerto di giovedì sera , vedi post precedente , mi sono preso un venerdì di ferie , tutto per me , utile per sbrigare varie piccole commissioni e concedermi , perchè no? , qualche meritato piacere. E così a pranzo ho rotto gli indugi e sono entrato , con un certo timore reverenziale , a "ilCalandrino" , regno dei fratelli Alajmo , Massimiliano , chef da tre stelle Michelin , e Raffaele , maitre e sommelier. IlCalandrino è il "piccino" della famiglia ( il padre , LeCalandre , è lì di fianco...) , si pranza e si cena ma è anche bar , pasticceria o semplice ritrovo per golosi gourmet.
E come si mangia? Magnificamente , perbacco , magnificamente!
La classe del grande cuoco si palesa subito anche in un piatto all'apparenza semplice come il "merluzzo fritto al sapore di mandarino" dove la delicatezza dell'agrume si sposa alla perfezione con il pesce e la sua panatura , leggera eppure incredibilmente gustosa.
Estro e talento esplodono poi nella "crema bruciata allo zafferano e liquirizia" che per aspetto e , suppongo , preparazione ricorda la crema catalana solo molto , ma molto più buona. Aggiungete il pane , nei diversi formati e così invitante che mangeresti solo quello , e un caffè che , c'è bisogno di dirlo? , non è quello che prendete al bar sotto casa , e otterrete un'esperienza culinaria indimenticabile.
Ambiente elegante ma sorprendentemente informale , servizio impeccabile ( ma qui non avevo dubbi ) e conto adeguato ( semplificando e banalizzando: 41 euro non sono pochi per la quantità ma perfetti per la qualità ).
Dimentico qualcosa?
Ah , certo!
E' un ristorante che vi consiglio vivamente.



ciao ciao

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