mercoledì, agosto 06, 2008

Il Cavaliere Oscuro

Rompo subito gli indugi , "Il Cavaliere Oscuro" è il più riuscito film tratto da un fumetto di supereroi. Spettacolare , intenso , drammatico. Bellissimo.
Amo talmente tanto il personaggio dell'Uomo Pipistrello che ho goduto di ogni inquadratura , ogni scena , ogni singolo dialogo , totalmente immerso nella storia da non accorgermi della lunghezza della pellicola ( due ore e mezza...). Niente noia , solo tanto , tanto divertimento.
Forse Gotham assomiglia troppo a una qualsiasi metropoli americana , Chicago o New York , e non è la città gotica , violenta e sporca dell'iconografia classica batmaniana. E forse ci sono troppe scene diurne , la maggior parte delle quali comunque funzionali allo sviluppo logico della trama , ma sono difetti di poco conto se rapportati ai molti pregi , tra cui una regia dinamica e pulita che non perde mai il filo della narrazione.
Christopher Nolan , già autore di due gioielli di cinematografia come "Memento" e "Insomnia" , conferma tutto il suo talento visivo e ridefinisce lo standard da superare per i futuri comics-movie.
Christian Bale è un perfetto Bruce Wayne/Batman , le due vecchie volpi Michael Caine e Morgan Freeman aggiungono distillati di pura classe ai rispettivi personaggi ( Alfred e Lucius Fox ) e Gary Oldam e Aaron Eckhart , nell'ordine Jim Gordon e Harvey Dent/Due Facce , sono brillanti e a proprio agio nella parte. Ma il vero protagonista del film è Heath Ledger nei panni di un Joker anarchico , violento , psicopatico e , ovviamente , più folle che mai. Sconvolgente e istrionico come Jack Nicholson. Più di Jack Nicholson.
E alla fine questo secondo capitolo della storia cinematografica recente del character della Dc Comics , naturale seguito ed evoluzione di "Batman Begins" , dopo lutti e tragedie , effimere vittorie e dolorose sconfitte , ci restituisce il Batman più vero e definitivo , ossessionato , cupo e ombroso.
Il guardiano di Gotham City.
Il cavaliere oscuro.



ciao ciao

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