mercoledì, gennaio 27, 2010

Tra Charlie Parker e Robert Langdon spunta Adamsberg

Quattro libri quattro letti durante le vacanze. Se voi li leggete a Carnevale o a Pasqua sono consigliati lo stesso...
In rigoroso ordine di lettura:

"Con tanta benzina in vena" di Warren Ellis. Se non conoscete Warren Ellis , dovete sapere che è uno dei più influenti e apprezzati autori di comics. Se invece lo conoscete , in questo suo primo romanzo trovate la summa dell'Ellis-pensiero. Nuove tecnologie , misteri , cospirazioni , personaggi bizzarri , eccentrici , deviati o comunque sempre , ed inesorabilmente , fuori dal comune.
Quello che il libro perde in una certa sbrigatività finale ( qualche decina di pagine in più ci stavano ) lo riacquista nel folle e contagioso divertimento che suscita la lettura di questo particolarissimo romanzo "on the road".
"Il simbolo perduto" di Dan Brown. Dopo "Il Codice da Vinci" tutti attendevano al varco Mr.Brown. Lo scrittore americano è indubbiamente bravo a costruire trame avvincenti con la giusta tensione e adeguata suspance ( lo aveva dimostrato ben prima del Codice...) ma l'ultima avventura di Robert Langdon è inferiore alla precedente. Il grande mistero da risolvere , fulcro naturale del romanzo , è così impegnativo , oserei dire filosofico , da costringere l'autore ad essere un po' vago , quasi inconcludente , ed ovviamente il libro ne risente.
"Parti in fretta e non tornare" di Fred Vargas. Se siete tra i pochi italiani che non leggono la Vargas per le sue frequentazioni con Cesare Battisti , vi state facendo del male privandovi di un piacere. Al diavolo la politica! Qui si parla della miglior giallista del globo! Tornando seri , questo , come tutti gli altri , è un libro meraviglioso. Storia efficace e personaggi , Adamsberg su tutti , splendidi. Siete ancora lì? Allora siete "de coccio"! Andate in libreria!
"Anime morte" di John Connolly. Il cocktail di thriller , poliziesco , ghost story e horror rimane il punto di forza dei romanzi con protagonista l'investigatore privato Charlie Parker. Tutti i libri dello scrittore irlandese sono poi in continuity così si percepisce l'evoluzione dei personaggi , inclusi comprimari e nemici. Coinvolgente ma per palati forti.



ciao ciao

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