venerdì, settembre 12, 2008

Pochi inutili nascondigli

Giorgio Faletti è uno dei miei scrittori preferiti. Lo so , non è molto "cool" dire che uno dei propri romanzieri favoriti è presente sugli scaffali delle librerie di migliaia ( milioni? ) di case , magari è molto più "trendy" tessere le lodi di un misconosciuto letterato uzbeko.
Ma l'ex comico ( e cantante , attore...) piemontese scrive proprio bene , forse in modo non originalissimo , ricalcando un po' lo stile dei giallisti d'oltreoceano , ma è un difettuccio perdonabile e che va via via sbiadendo. L'ultimo libro "Pochi inutili nascondigli" non è neppure un romanzo , bensì un raccolta di sette racconti brevi che , in bilico tra thriller , noir , mistero e soprannaturale , esplorano il lato oscuro dell'animo umano e il sottile , e labile , confine tra ragione e follia.
Forse alcune storie avrebbero meritato qualche pagina in più , altre magari qualcuna in meno , ma il giudizio è complessivamente positivo.
In attesa di un nuovo romanzo.


ciao ciao

1 commento:

Anonimo ha detto...

io uccido mi ha stregato...