mercoledì, luglio 02, 2008

Redacted

Brian De Palma è un grande regista o è un autore troppe volte sopravvalutato e che annovera nel suo curriculum solo una manciata di film veramente , e pienamente , riusciti?
Propendo per la seconda ipotesi , ma la sua nuova pellicola "Redacted" merita certamente un posto , al fianco probabilmente di "Scarface" e "Gli Intoccabili" , nel podio della produzione del filmaker americano.
Un doppio finto documentario che , per denunciare l'inutilità della presenza delle truppe statunitensi in Iraq e le loro violenze sulla popolazione locale , alterna le immagini di un falso reportage francese sulla vita dei soldati Usa ai check-point di Samarra a quelle di un altrettanto falso video amatoriale di un marine che riprende le lunghe , alienanti e noiose giornate dei suoi commilitoni. Un'idea vincente che permette a De Palma , pur rimanendo nel campo della fiction pura , di restituire agli spettatori una sensazione di estremo realismo e di sfogare , per una volta , talento , tecnica e virtuosismi al servizio della trama cruda e sconvolgente.
Sconvolgente forse non quanto l'intervista al regista andata in onda subito prima del film su Sky Cinema.
Domanda dell'inviata: " Cosa conosce del cinema italiano contemporaneo? "
Risposta: " Noi americani sappiamo poco di quello che avviene all'estero. Quel tipo simpatico che saltava sempre ( Benigni ) cosa fa? Ha girato altri film? E quell'altro? Quello del bambino che montava i film ( Tornatore , "Nuovo cinema Paradiso"... )? Lavora ancora?
L'anno scorso sono andato a Cannes e mi hanno chiesto cosa pensavo di Johnny To. Johnny , chi?
Non lo conoscevo , eppure ha girato un centinaio di film..."
Pazzesco! Da un vaccaro di Houston ( tipo George Bush... ) mi aspetto che non sospetti nemmeno dell'esistenza di vita fuori dal Texas , ma da un addetto ai lavori , un autore , una persona di cultura ( si presume... ) mi aspetto orizzonti meno limitati!
I mezzi di informazione ci sono , internet c'è , c'è tutta la tecnologia che vogliamo!
Cazzo , informati!!!
Sono perplesso.
A volte è difficile capire questi americani...


ciao ciao

1 commento:

Anonimo ha detto...

sì, non male questo nuovo Hulk, anche se il precedente aveva avuto, nella mediocrità della sceneggiatura, una regia molto più spettacolare e "futuribile". Sicuramente questa pellicola però è paragonabile come riuscita ai migliori esempi di cinema tratto da fumetti, sulla scia di "Batman begins" e di "X-Men". il rischio è un po' di assuefazione da supereroi, credo che l'industria cinematografica americana dovrebbe rallentare queste produzioni.