lunedì, aprile 21, 2008

In giro con Jiro

I grandi autori non hanno bisogno di conferme. Ogni opera è la dimostrazione del loro talento.
E Jiro Taniguchi è un grande talento. Questo eclettico e raffinato artista giapponese spazia dal noir alla fantascienza , passando per l'avventura pura e il romanzo storico , ma è nelle storie più intime e personali che si esprime al meglio. Storie che narrano la vita di tutti i giorni , il rapporto tra genitori e figli , tra l'uomo e l'ambiente , inteso sia come natura ( con gli animali e i grandi spazi delle steppe o degli oceani ) sia come habitat quotidiano ( una vecchia casa dove abbiamo trascorso l'infanzia , la città in continuo mutamento...).
Il tratto pulito e semplice , eppure minuzioso nel tratteggio di personaggi e scenari , che strizza l'occhio all'Europa e alla "ligne claire" francese , contribuisce alla costruzione di tavole dal maestoso e arioso impatto visivo , mentre la narrazione si mantiene sempre vibrante e coinvolgente nonostante il ritmo talvolta riflessivo e dilatato tipico della scuola nipponica.
L'ultima sua opera tradotta in Italia , "L'uomo della tundra" ( Coconino Press ) , è ovviamente consigliatissimo!


ciao ciao

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