giovedì, marzo 27, 2008

Will Eisner , il raccontastorie

Se penso che ho avuto l'onore di conoscerlo , circa un decennio fa alla mitica fumetteria Fat's Dream di Bologna , sono pervaso da un moto di orgoglio. Ho avuto l'indubbio privilegio di conoscere un maestro , un grande autore , ma soprattutto un gentiluomo , una persona semplice , umile e disponibile. Se il fumetto perfetto è la miglior alchimia possibile tra testo e disegno , Will Eisner è probabilmente il più grande autore dell'arte sequenziale.
La sua prosa , pur essendo della massima fruibilità , non rinuncia ad essere elegante ed elevata , come i disegni sempre dinamici , comunicativi ed espressivi.
Le sue storie raccontano la tragicomica commedia della vita con tutte le sue sfumature , le cose tristi e quelle gioiose , le vittorie e le sconfitte.
Parliamo di un artista che ha creato un'icona come The Spirit ( presto al cinema con la regia di Frank "Sin City" Miller e un cast all star ) , che ha introdotto , nel 1978 con Contratto con Dio , il concetto stesso di graphic novel , termine ora abusatissimo , che ha tramandato il proprio sapere in due preziosissimi volumi didattici sull'arte del narrare per immagini ( "Fumetto e Arte Sequenziale" e "Graphic Storytelling" ).
Pensare che la sua ultima storia tradotta in Italia , "Fagin , l'ebreo" ( Fandango Libri ) , sia una delle ultime inedite nel nostro paese mi intristisce un po'.
Ma prima di lasciarci Will Eisner ci ha insegnato un cosa che rimarrà per sempre.
Come raccontare una storia.


ciao ciao

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